Il tree-climbing: lavorare sugli alberi con le funi

Il tree climbing è una tecnica di lavoro che consente di operare in maniera sicura con l'ausilio di imbracature, funi e diversi attrezzi per poter eseguire gli interventi colturali sugli alberi, come potature, abbattimenti, consolidamenti e monitoraggi. Tutto questo è regolamentato dal comma 4 dell'articolo 111 del d.lgs. n. 81/2008

Questa tecnica è spesso usata dal nostro staff per diverse ragioni:

 

  • impossibilità di accesso e/o posizionamento con piattaforme di lavoro elevabili (P.L.E.);
  • necessità di intervenire dall'interno alla chioma:
  • situazioni in cui l'utilizzo di P.L.E. possa creare danni all'apparato radicale per costipamento;
  • problematiche nel raggiungere con le P.L.E. determinate parti dell'albero.

Questa tecnica è molto indicata soprattutto per quel che riguarda la potatura degli alberi, in quanto si riesce ad operare seguendo la naturale crescita dell'albero (dal basso verso l'alto e dal centro verso l'esterno). Le operazioni vengono fatte in maniera più mirata e con maggior precisione. 

No alla capitozzatura

La capitozzatura è un pratica ancora molto usata in Italia, che è stata invece abbandonata nei Paesi anglofoni, in Francia e in Germania, dove l'arboricoltura ornamentale è molto sviluppata. Essa consiste nel drastico raccorciamento del tronco o delle branche primarie ed è una delle cause principali delle cattive condizioni in cui versano molti alberi ornamentali.

Leggi tutto

La potatura curativa

Gli interventi di taglio rappresentano un valido metodo di difesa contro molti patogeni, soprattutto insetti parassiti in determinate fasi della loro vita, e ci permette di evitare il ricorso a costosi trattamenti chimici, spesso pericolosi per l'ambiente e per l'uomo. Diamo di seguito l'elenco dei casi più frequenti in cui si ricorre alla potatura come mezzo di difesa dalle avversità.

Leggi tutto

Le fasi di sviluppo della pianta

Le strategie di accrescimento, in ambiente naturale, di un giovane albero sono volte a conquistare la luce e a "uscire" il più velocemente possibile dal livello erboso-arbustivo (quello più prossimo al suolo) che lo circonda, vincendo la concorrenza delle altre specie vegetali. Durante la fase giovanile, la pianta attuerà quindi una mirata gestione delle proprie risorse per ottenere un rapido sviluppo soprattutto in altezza (crescita del tronco in senso verticale). Solo durante la fase adulta si osserverà anche una crescita in larghezza dell'esemplare, che cercherà di "rubare" spazio a eventuali concorrenti, utilizzando le sue risorse per l'ingrossamento del tronco e l'emissione di rami con sviluppo orizzontale. Infine, nella fase senescente l'albero ricerca il consolidamento e mantenimento delle dimensioni raggiunte. Questo a grandi linee poiché, in realtà, gli stadi di accrescimento di un albero si suddividono in dieci fasi morfologiche distinte, comprendenti anche i momenti di crescita "misti" (corrispondenti soprattutto al passaggio da una fase all'altra) nelle quali la pianta sviluppa contemporaneamente due differenti tipologie di sviluppo, non sempre facilmente descrivibili e riconoscibili.

Leggi tutto

Quando potare?

Un leggero intervento di potatura, volto all'eliminazione dei rami secchi oppure spezzati, può essere eseguito in ogni periodo dell'anno. Diversa è invece la questione se si intende effettuare una potatura più consistente. In questo caso, il flusso di linfa (energia della pianta) può diventare un elemento che vanifica o accentua la reazione al taglio che andiamo ad eseguire.

Nel periodo autunnale, la linfa migra dalle parti più esterne della pianta (chioma) in direzione delle radici (riposo vegetativo); viceversa, nel periodo primaverile essa ritorna con forza dalle radici verso le gemme apicali (risveglio vegetativo). L'asportazione di un ramo a fine autunno-inverno non riduce la forza della pianta in quel punto, poiché la sua energia è immagazzinata nelle radici ed è pronta ad esplodere a primavera sotto forma di numerosi ricacci. Al contrario, se lo stesso taglio si esegue poco prima dell'emissione delle foglie limitiamo di molto la reazione al taglio poiché andiamo a privare il vegetale di parte della linfa in circolazione.

Leggi tutto

  • 1
  • 2