No alla capitozzatura

Le notevoli dimensioni dei tagli di capitozzatura provocano infatti l'alterazione e la morte dei tessuti legnosi nella zona della ferita, alterazioni che poi si espandono all'interno della pianta. I rami che si formeranno in corrispondenza del taglio presenteranno un'inserzione molto debole (questo perché cresceranno attorno a un tessuto alterato, non più in grado di rispondere alle sollecitazione fisiche dei rami stessi). Il capitozzo rende gli alberi più pericolosi e i nuovi succhioni (germogli a legno, vigorosi e con sviluppo verticale) che si formeranno in seguito al taglio saranno ancora più alti della vegetazione che si era cercato di ridurre. 

 

Testi tratti da Potatura del giardino - alberi, arbusti, cespugli e siepi di Stefano Caroli e Alberto Savini