Arbusti a fioriture invernali

 

 

Edgeworthia chrysantha

La pianta di Edgeworthia chrysantha e un arbusto molto decorativo proveniente dal Giappone ed e anche conosciuta con il nome di albero della carta, perché viene usata per la fabbricazione di carta moneta nel paese d’origine .

L’Edgeworthia fiorisce in inverno, dopo la caduta delle foglie, produce fiori in piccoli mazzi color bianco crema molto profumati, belli e decorativi e sono profumatissimi . La fioritura va da gennaio a marzo.

L’Edgeworthia è una pianta piuttosto robusta, può sopravvivere anche sottozero ma deve poter beneficiare di diverse ore di sole durante la giornata, perché se si trovasse in piena ombra le sue radici non resisterebbero a lungo a temperature troppo rigide, quindi la sua collocazione migliore è a sud-est sia in pieno sole che a mezz’ombra. Nel periodo estivo questa pianta va annaffiata abbondantemente.

La concimazione, durante il periodo di fioritura, è necessaria perché la pianta ha bisogno di sostanze nutritive in quantità maggiore per mantenere più a lungo la fioritura. Oltre al concime granulare a lento rilascio si può usare un fertilizzante a base di stallatico in autunno o all’inizio della primavera.

L’Edgeworthia non ama essere spostata, perché ha le radici molto delicate, soggette a marciume ed altre patologie, specialmente se viene rinvasate più volte, mentre il resto della pianta è piuttosto resistente e non vi sono particolari malattie alle quali è soggetta.

 

 

Fior di stecco, Mezereo - Daphne mezereum

 

Il Fior di stecco, Mezereo o Daphne mezereum è un piccolo arbusto semi-sempreverde originario dell'Asia e dell'Europa centrale e meridionale, formato da ciuffi compatti di rami sottili di colore marrone scuro, che tendono solitamente ad essere ricadenti, le foglie sono piccole, lanceolate, di colore verde brillante.

 

Il Fior di stecco fiorisce tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, si riempie di una miriade di fiorellini di colori vari, dal bianco al rosa al rosso, delicatamente profumati. In estate produce piccole bacche scure che contengono alcuni semi. Tutte le parti della pianta sono velenose, fare quindi attenzione a non ingerirne e a non strofinarla sulla pelle.

 

Il Fior di stecco gradisce particolarmente le posizioni in pieno sole o in ombra parziale ed meglio preferire luoghi riparati dai forti venti e dal sole troppo caldo dei mesi estivi, non teme il freddo, anzi solitamente si sviluppa meglio in luoghi in cui sono facili le gelate invernali e può sopportare temperature particolarmente rigide che arrivano anche a -30C°.

La Daphne mezereum o fior di stecco non ha particolari esigenze per quel che riguarda l'annaffiatura, in primavera e autunno le piogge possono soddisfare pienamente le necessità d'acqua mentre in estate invece, soprattutto nei giorni più caldi, è opportuno fornire acqua, evitando che il terreno asciughi troppo, almeno ogni 10-15 giorni, ma occorre evitare che si formino dei pericolosi ristagni d'acqua.

Le piante di Fior di stecco o Mezereo, andrebbero concimate da marzo a ottobre e sono in genere piuttosto resistenti e non vengono colpite spesso da parassiti e malattie che ne possono compromettere la salute; ciononostante possono presentare problemi legati all'attacco di afidi e cocciniglie.

 

 

Fothergilla major 'Blue Shadow '

 

  

La Fothergilla major 'Blue Shadow' è un arbusto da fiore che fiorisce all’inizio della primavera coprendosi di infiorescenze bianco crema, a forma di spazzola, dal profumo dolce, d’estate il suo fogliame è blu-verde, mentre da metà autunno le sue foglie diventano una brillante miscela di rosso, arancione e giallo .

La Fothergilla major 'Blue Shadow' predilige le zone in mezz’ombra però può vivere anche in pieno sole, in terreno normale o leggermente acido però ben drenato. Può raggiungere l’altezza fino a 1,8m con un diametro di circa 1,5m.

La Fothergilla major 'Blue Shadow' non necessità di particolari cure, i primi anni non c’è bisogno di potare, poi secondo necessità si potrà diradare dopo la fioritura, mentre si può concimare a marzo. Annaffiare il primo anno di impianto, poi solo se si verifica un anno molto siccitoso.