L'arte topiaria

Viene così definita la coltivazione di alberi e arbusti mirata alla formazione di vere e proprie "sculture" vegetali, con forme geometriche o di fantasia. Lo scopo prefisso viene raggiunto impostando le piante sin da piccole nella forma voluta con l'aiuto di supporti, in ferro o in canniccio, poi guidandole e controllandole con una potatura lieve e ripetuta nel breve periodo.

Le specie più utilizzate in questo senso sono quelle caratterizzate da una vegetazione fitta, spesso con foglie piccole per garantire una perfetta copertura verde e facilmente regolabili: alloro, bosso, ligustro, carpino, piracanta, tasso ecc.

In passato l'arte topiaria è stata determinante per la creazione del giardino all'italiana, caratterizzato da elementi geometrici: vialetti e aiuole delimitate dalle siepi, labirinti e forme di ogni genere. Può comunque risultare una pratica interessante anche nel giardino moderno, seppur meno formale: a seconda dell'ambiente circostante potremo individuare forme che ricordino uno storico passato o creare decorativi elementi di fantasia. 

 

Testi tratti da Potatura del giardino - alberi, arbusti, cespugli e siepi di Stefano Caroli e Alberto Savini